La scelta di realizzare attività laboratoriali d’intergruppo nasce dall’esigenza di creare situazioni di maggior conoscenza tra i bambini e gli adulti educatori presenti nella scuola, per favorire una maggiore integrazione e per sviluppare dinamiche relazionali simmetriche tra coetanei e asimmetriche con gli adulti.
L’occasione dell’attività d’intergruppo ci consente anche di agevolare lo sviluppo di atteggiamenti empatici tra i bambini di diverse età e contemporaneamente incoraggiare la collaborazione tra bambini grandi e piccoli, con un atteggiamento di vero e proprio tutoraggio.
Gli obiettivi che l’attività d’intergruppo si pone, sono inoltre quelli di stimolare:
– la ricerca di soluzioni a piccoli problemi, riflettendo, cercando nel proprio vissuto analogie e conoscenze pregresse, confrontando ipotesi e soluzioni con i compagni.
– – la consapevolezza delle proprie abilità.
– – l’attivazione di processi di maturazione motoria e psichica.
– – lo sviluppo della conoscenza spazio/temporale.
– – la capacità di esplorare, fare previsioni e verificare le ipotesi.
– – l’atteggiamento dell’imparare a condividere situazioni, materiali e opinioni.
Da anni, nella mia scuola, si organizzano progetti di attività d’intergruppo che consentono di fare proposte sempre nuove e accattivanti, con l’uso di materiali vari e non strutturati, in contesti inusuali dove le sezioni sono stravolte per dar luogo ad ambienti stimolanti, quasi “magici”.
Nella realizzazione degli intergruppi sono coinvolti anche tutti gli operatori della scuola, cioè il personale di supporto che, attraverso incontri di autoformazione, condividono col personale educativo le finalità e la metodologia delle proposte presentate ai bambini.